Con voice over o voiceover , viene indicata la voce narrante che nella ripresa non appartiene a personaggi che intervengono nell’azione catturata dalla telecamera o che, pur essendo presenti, non muovono le labbra.
Una nutrito numero di film di successo fanno uso della voce fuori campo per spiegare elementi della trama o in raccordi tra scene, su tutti “Forrest Gump” ma la lista è lunga.
Mentre la Lip Sync (la sincronizzazione labbiale) è fondamentale nel doppiaggio cinematografico, la tecnica del voice over – voiceover è la più usata in ambito televisivo.
La maggior semplicità nella traduzione dei testi e il minor numero di voci richieste, si traducono in maggiore velocità di realizzazione e, ovviamente, riduzione dei costi.
Il voice over a sua volta si suddivide in tre modalità:
Simil Sync
Vengono mantenute le stesse pause, la durata del doppiaggio è identica all’originale e la lingua originaria può essere ancora ascoltata in sottofondo a volume molto basso.
Over Sound
Dopo pochi secondi di parlato il doppiatore italiano va a coprire l’audio originale che continua però ad essere percepito chiaramente in sottofondo.
Voce Narrante
il doppiatore viene semplicemente impiegato per commentare le immagini (come avviene ad esempio nei documentari).
In ambito televisivo il ricorso al voice over può avvenire in molteplici occasioni, non solo nei video reportage e nei documentari dove è fondamentale, ma ad esempio nella presentazione dei concorrenti in uno show o nel riepilogo d’informazioni.